C’è chi la definisce una mera strategia elettorale, messa in atto per attirare i sostenitori della sinistra politica due mesi prima delle elezioni comunali. Poi, c’è chi non tarda a tacciare la mossa di antisemitismo, sottolineando la noncuranza dell’amministrazione comunale, dei sostenitori politici e dei cittadini nei confronti della recente commemorazione delle vittime della Shoah.
Ad ogni modo, il silenzio europeo nei confronti del conflitto israelo-palestinese è stato spezzato all’unisono, nella realtà comunale barcellonese, attraverso la voce di Ada Colau.
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