
Storia e Curiosità
Un modo sorprendentemente facile e soddisfacente per conservare il latte è preparare il labneh (pronunciato leb-neigh), un’antica forma di formaggio creata filtrando lo yogurt attraverso la mussola o la garza. L’origine del Labneh è antichissima, oltre 2000 anni fa e proviene dalla regione conosciuta come “mezzaluna fertile”. Le antiche tribù beduine usavano il labneh come un’importante fonte di proteine e avevano persino ideato una versione disidratata che si adattava perfettamente al loro stile di vita nomade.
Oggi, il labneh costituisce ancora la base di molti piatti Palestinesi e si consuma principalmente a colazione.
Questo delizioso latticino può variare di spessore a seconda del tipo di latte o yogurt utilizzato, dei fermenti aggiunti e se viene consumato fresco o essiccato o conservato sott’olio.
Una volta che avrete provato Labneh, sarà davvero difficile non includerlo nei vostri banchetti estivi!
Ingredienti
1 kg yogurt greco
Cucchiaino a 3/4 di sale fino
Panno di mussola o garza

Mescolate il sale lo yogurt in una ciotola. Successivamente trasferitelo nel panno di mussola o garza e chiudete entrambi i lati come per formare un sacchetto e legatelo in modo tale che scoli (vedi foto in alto). Lasciatelo scolare per una notte intera. Dopo 12 ore dovrebbe aver raggiunto la consistenza giusta simile ad un formaggio a pasta fresca. Se volete una consistenza ancora più dura, potete lasciarlo riposare in un canovaccio in frigorifero per altre 12 ore.

Come servire il Labneh
Adoriamo quanto sia versatile Labneh. Alcuni dei migliori modi per gustare questa semplice prelibatezza includono:
– Cospargere con erbe o del peperoncino e aggiungere a un’insalata o un panino.
– Cospargere con za’atar, condito con olio d’oliva e servito come accompagnamento a una crema spalmabile mediorientale con cetrioli e olive.
– Come salsa da aggiungere a patate al forno o nachos, o spalmato su pane tostato con pomodori, olio d’oliva e menta.

