Storia e Curiosità
Manakish o Manaqish o Mana’eesh (مناقيش) è un pane mediorientale dall’aspetto simile ad una pizza. La parola Manaqish deriva dal verbo arabo naqash, che significa letteralmente scolpire, o ritagliare.
È un pane molto gustoso e saporito, semplice da prepare e adatto per colazioni ma anche aperitivi. Tradizionalmente lo si accompagna con uno di questi tre condimenti: agnello tritato, formaggio (Labneh), o una miscela di spezie za’atar e olio d’oliva. Questa ricetta vi stupirà per la sua facilità e bontà e servono davvero pochi ingredienti!
Non si sa molto della storia e delle origini del Manakish, ma sembrerebbe che sia originario della Palestina anche se ormai è diffuso e consumato in tutto il Medio Oriente e tutti ne rivendicano la maternità.
Il Manakish è una delle ricette più amate dai Palestinesi ed è considerato un piatto che rievoca i sapori dell’infanzia.
In questa versione che vi proponiamo, al posto dello yogurt troverete il latte di soia per renderlo ancora più leggero e adatto anche per chi segue una dieta veg.
Non vi resta che scegliere il vostro condimento preferito e godervi questa sfiziosa ricetta!
Ingredienti
370 g farina
6 g lievito di birra fresco
55 g acqua temperatura ambiente
145 g latte vegetale non zuccherato
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino sale fino
30 g olio extravergine d’oliva
Sale grosso q.b.
100 g di semi di sesamo tostati
1 cucchiaino di sale integrale
1 cucchiaino di semi di finocchio bio
4 cucchiai di origano
1 cucchiaio di semi di cumino
1 cucchiaio di sommaco (è possibile trovarlo nei negozi di spezie o etnici)
Una bella manciata di timo
Preparazione
Per preparare il Manakish iniziamo dall’impasto base: in una ciotola versate il latte vegetale a temperatura ambiente e il lievito sbriciolato e mescolate finchè il lievito non si è completamente sciolto. A questo punto aggiungete lo zucchero, l’acqua e mentre continuate a mescolare unite la farina poco alla volta. Appena la farina avrà assorbito l’acqua e l’impasto avrà preso corposità, aggiungete l’olio ed il sale (sia fino che grosso). Adesso è il momento di mettere le mani in pasta!
Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e cominciate ad impastare con il dorso della mano tirate il panetto, poi riportatelo verso di voi, girate di 90° e di nuovo movimento con il dorso per tirare l’impasto sul bancone. Quando l’impasto risulterà sufficientemente liscio e morbido, ungetelo leggermente con l’olio e copritelo con una ciotola. Lasciate riposare un’ora fin quando l’impasto non sarà raddoppiato, quindi date delle pieghe all’impasto per rinforzarlo.
Intanto che l’impasto lievita, procedete con la preparazione del condimento Za’atar.
Una volta terminato il tempo di lievitazione, trasferite l’impasto in una pirofila precedentemente oliata e stendete il composto con le mani. Aggiungete lo Za’atar diluito in olio evo e cuocete per 12-15 minuti a 200° in forno statico preriscaldato. Sfornate il Manakish e servitelo ben caldo!